Relais Balcone di Giulietta

La dimora storica in cui ha sede il Relais era originariamente una casa che ha ospitato per generazioni una famiglia veronese, situata in uno dei luoghi più famosi della città di Verona e del mondo: la corte di Giulietta con le case storiche dei Capuleti, ove probabilmente si svolsero gli eventi che ispirarono l’opera “Romeo e Giulietta” di W. Shakespeare. La sfida progettuale è stata quella di creare un’esperienza di ospitalità che fosse allo stesso tempo esclusiva ma anche familiare.

I punti salienti del progetto di interni,  sono stati il “Genius Loci”, l’esaltazione dell’unicità della location e della storia del luogo ove il Relais è situato.

Quattro sono gli stilemi architettonici estrapolati da un’attenta analisi del contesto, trasformati in elementi decorativi dal design moderno e minimale, che caratterizzano i nuovi interni del relais: gli archi gotici allitterati del rinomato balcone, le finestre gotico fiammeggianti che si aprono sul fronte della casa Capuleti, la decorazione pittorica a “bugne”, che caratterizza la camera di Giulietta, e il merlo ghibellino che contraddistingue la cerchia antica delle mura cittadine. 

I colori terrosi e caldi delle pareti e degli arredi scelti dagli architetti sono una reinterpretazione filologica delle cromie degli affreschi che decoravano i palazzi di Verona, conosciuta fin dal medioevo come “Urbs picta”, ovvero città dipinta per il numero e la bellezza degli apparati pittorici che un tempo erano presenti sulle facciate dei palazzi. L’uso delle quattro tonalità cromatiche spalmate senza soluzione di continuità su pareti, mobili e tendaggi rende la camera un “incubatore emozionale” e una elegante citazione di ciò che vedrà l’ospite affacciandosi dalla propria finestra. Il progetto ha volutamente integrato e messo in evidenza gli affreschi originali rinvenuti all’interno dell’edificio.

All’interno di ogni camera sono stati ricavati piccoli spazi espositivi ispirati all’opera di Carlo Scarpa presso il Museo di Castelvecchio, come omaggio all’architetto che ha lasciato un segno nella città di Verona, creando un legame unico e indissolubile tra storia e modernità. Questi piccoli palchi consentono agli ospiti di entrare in contatto con le opere di artisti del territorio veronese, pezzi della collezione privata del proprietario, preziosi prodotti di mastri profumieri, ceramiche artistiche. Anche per l’illuminazione si è optato per un effetto soffuso e “museale”, esaltando così i dettagli più significativi del design e delle opere esposte.
“Storia e Modernità” si fondono dunque, interpretando i quattro elementi decorativi attraverso quattro nuance cromatiche nelle 16 stanze del Relais: ambienti dalla personalità unica, che sorprendono l’ospite per il design contemporaneo e l’audacia cromatica, ma che si riconoscono perfettamente appartenenti alla dimora cui appartengono e al contesto unico in cui sono calati, La Corte di Giulietta. 

(Arredi realizzati da stelladelmobile.com, complementi in ceramica di ceramichebenedetti.it)